73.2.1.1 Suball. Pinenion calabricae  Giusso & Guarino 2001

Sinonimi

[Pinion calabricae Brullo, Scelsi & Spampinato 1999, nom. inval.(art. 9); Pinion calabricae Brullo,Scelsi & Spampinato 2001 nom. inval. (art. 3.b)]

Riferimento del Tipo (holotypus e diagnosi)

Junipero hemisphaericae-Abietetum apenninae Brullo, Scelsi & Spampinato 2001



Boschi molto diradati ad Abies alba subsp. apennina e Pinus nigra subsp. calabrica caratterizzati da un denso strato arbustivo dominato da Juniperus hemisphaerica. Si tratta di comunità edafo-xerophile che occupano le stazioni cacuminali, rocciose, con suoli iniziali, molto superficiali, su substrato metamorfico, fra i 1600 e i 1800 m di quota.

Definizione e descrizione (declaratoria)

Comunità forestali e arbusteti di conifere che si sviluppano nei piani bioclimatici a termotipo supra-oromediterraneo, di Italia meridionale e Sicilia.

Definizione e descrizione inglese

Ecologia

Comunità orofile pioniere, arbustive e forestali, dominate da conifere, dei piani bioclimatici supramediterraneo e oromediterraneo, dei rilievi sia di natura carbonatica che silicea.

Distribuzione

Sicilia (Etna e Madonie) e Aspromonte.

Struttura della vegetazione e composizione floristica

Si tratta di cenosi dominate da conifere montane, costituite da arbusteti prostrati o da cenosi forestali aperte.


Contesto paesaggistico e sinsistema di riferimento

Queste cenosi orofile occupano la parte sommitale dei versanti, le linee di cresta e le stazioni più rocciose o caratterizzate da condizioni edafiche più xeriche, di Etna, Madonie e Aspromonte. Possono costituire sia una tappa matura che cenosi di sostituzione. Spesso occupano ambiti poco estesi, caratterizzati da condizioni particolarmente xeriche, all’interno di settori più ampi, legati ad un’altra vegetazione naturale potenziale.

L’ambito di maggiore estensione riconducibile a questa suballeanza è la serie sicula silicicola dell’abete dei Nebrodi (Junipero hemisphaericae-Abieto nebrodensis sigmetum). Formazioni poco estese, si trovano anche in stazioni caratterizzate da particolari condizioni edafiche, nell’ambito della serie appenninica meridionale neutrobasifila del faggio (Ranunculo brutii-Fago sylvaticae sigmetum), della serie appenninica meridionale neutrobasifila del faggio (Anemono apenninae -Fago sylvaticae sigmetum), sulle Madonie, della serie sicula acidofila del faggio (Epipactido meridionalis -Fago sylvaticae sigmetum) e della serie sicula acidofila della quercia contorta (Agropyro panormitani-Querco congestae sigmetum).


Habitat di riferimento (sensu Direttiva Habitat e classificazione EUNIS)

Alcune delle comunità di questa alleanza sono riferite agli habitat di Direttiva:

  • 9220* Faggeti degli Appennini con Abies alba e faggete con Abies nebrodensis.
  • 9510 Foreste sud-appenniniche di Abies alba.
  • 9530 Pinete (sub)mediterranee di pini neri endemici.
  • G3.55 Calabrian [Pinus laricio] forests

Presenza nei parchi nazionali

Gran Paradiso
Val Grande
Stelvio - Stilfserjoch
Dolomiti Bellunesi
Cinque Terre
Appennino Tosco-Emiliano
Foreste Casentinesi, Monte Falterona, Campigna
Arcipelago Toscano
Monti Sibillini
Gran Sasso e Monti della Laga
Majella
Abruzzo, Lazio e Molise
Circeo
Gargano
Vesuvio
Alta Murgia
Cilento, Vallo di Diano e Alburni
Appennino Lucano - Val d'Agri - Lagonegrese
Pollino
Sila
Aspromonte
Gennargentu
Asinara
Arcipelago di La Maddalena

Bibliografia

    Brullo S., Giusso Del Galdo G., Guarino R., 2001. The orophilous communities of the Pino-Juniperetea class in the Central and Eastern Mediterranean area. Feddes Repert. 112: 261-308.
    Brullo S., Scelsi F., Spampinato G., 2001. La vegetazione dell’Aspromonte. Studio fitosociologico. Laruffa Editore. Reggio Calabria.