55.2.1.1 Suball. Hyparrhenenion hirtae Brullo, & Spampinato in Brullo C., Brullo S., Giusso Del Galdo, Guarino, Minissale, Scuderi Siracusa, Sciandrello & Spampinato 2010

Sinonimi

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Riferimento del Tipo (holotypus e diagnosi)

Hyparrhenietum hirto-pubescentis A.& O. Bolòs & Br.-Bl . in A. & O. Bolòs 1950



Comunità xerofile a Hyparrhenia hirta che crescono su litosuoli derivanti dall’erosione di diversi tipi di substrato, diffuse dal livello del mare fino a 1000 m di altitudine, nei piani bioclimatici termo- e mesomediterraneo da secco a subumido.

Definizione e descrizione (declaratoria)

Comunità di praterie steppiche perenni, a dominanza di Hyparrhenia hirta che si insediano su substrati di varia natura, con suoli superficiali, spesso interessati da affioramenti rocciosi. Si localizzano nei piani bioclimatici a termotipo termomediterraneo e ombrotipi da secco a subumido.

Definizione e descrizione inglese

Ecologia

Le cenosi afferenti all’Hyparrhenenion hirtae si sviluppano nel macroclima mediterraneo, dal piano basale al piano collinare, su substrati di varia natura, in particolare su suoli poco profondi e moderatamente disturbati.

Distribuzione

Le praterie ad Hyparrhenia hirta rappresentano una tipologia di vegetazione xerofila distribuita nel Mediterraneo meridionale, nelle stazioni più aride dell’Europa meridionale, Africa settentrionale e Asia sud-occidentale. In Italia è possibile rinvenire le comunità dell’Hyparrhenenion hirtae, nei settori meridionali della Basilicata, della Calabria e della Sardegna e nell’intera regione Sicilia, nei settori costieri e sub-costieri e nelle aree interne in condizioni edafiche xeriche.

Struttura della vegetazione e composizione floristica

L’alleanza include comunità caratterizzate della dominanza di Hyparrhenia hirta, la quale tende a costituire praterie più o meno dense ben caratterizzate fisionomicamente. Negli ambienti più mesici questa vegetazione steppica risulta particolarmente ricca floristicamente in emicriptofite degli Hyparrhenietalia hirtae, come pure dei Lygeo-Stipetea, tra cui Anthyllis vulneraria subsp. maura, Bituminaria bituminosa, Pallenis spinosa. Per le stazioni più aride si rileva un certo arricchimento in graminacee cespitose, fra le quali Andropogon distachyos, Dactylis hispanica, Heteropogon contortus.


Contesto paesaggistico e sinsistema di riferimento

Le comunità ad Hyparrhenia hyrta occupano generalmente morfologie moderatamente acclivi su suoli poco profondi e moderatamente erosi di differente natura, tra cui substrati calcarei, dolomitici, graniti, gneiss, rocce metamorfiche e vulcaniche. Queste cenosi sono spesso legate ad aspetti di degrado accentuato, generalmente causato da incendi ripetuti e pascolo intenso, in particolare alla degradazione di boschi termofili del Quercetalia ilicis o alla macchia di Quercetalia calliprini. Alcune comunità (es. Hyparrhenietum hirto-pubescentis) possono svolgere un importante ruolo di ricolonizzazione dei campi agricoli. Stand primari sono meno frequenti, e normalmente circoscritti ad affioramenti rocciosi o pendii ripidi dove l’evoluzione della vegetazione è localmente ostacolata dalle severe condizioni microclimatiche ed edafiche. Le serie legate all’Hyparrhen en ion hirtae sono:


Habitat di riferimento (sensu Direttiva Habitat e classificazione EUNIS)

  • 6220* Percorsi substeppici di graminacee e piante annue dei Thero-Brachypodietea
  • E1.31 West Mediterranean xeric grassland

Presenza nei parchi nazionali

Gran Paradiso
Val Grande
Stelvio - Stilfserjoch
Dolomiti Bellunesi
Cinque Terre
Appennino Tosco-Emiliano
Foreste Casentinesi, Monte Falterona, Campigna
Arcipelago Toscano
Monti Sibillini
Gran Sasso e Monti della Laga
Majella
Abruzzo, Lazio e Molise
Circeo
Gargano
Vesuvio
Alta Murgia
Cilento, Vallo di Diano e Alburni
Appennino Lucano - Val d'Agri - Lagonegrese
Pollino
Sila
Aspromonte
Gennargentu
Asinara
Arcipelago di La Maddalena

Bibliografia

    Blasi C. (a cura di), 2010. La Vegetazione d’Italia. Palombi & Partner S.r.l. Roma.

    Blasi C. (ed.), 2010. La vegetazione d’ItaliaCarta delle Serie di Vegetazione, scala 1:500 000. Palombi & Partner S.r.l. Roma.

    Brullo C., Brullo S., Giusso del Galdo G., Guarino R., Minissale P., Scuderi L., Siracusa G., Sciandrello S., Spampinato G., 2010. The Lygeo-Stipetea class in Sicily Annali di Botanica, 4(0): 57-84.

    Brullo S., Giusso Del Galdo G., Minissale P., Siracusa G., Spampinato G., 2002. Considerazioni sintassonomiche e fitogeografiche sulla vegetazione della Sicilia. Boll. Acc. Gioenia Sci. Nat. 35: 325-359.