Prodromo della Vegetazione d'Italia | 39b.3.4 All. Securigero securidacae–Dasypyrion villosi Cano-Ortiz, Biondi & Cano ex Cano-Ortiz, Biondi & Cano in Biondi, Allegrezza, Casavecchia, Galdenzi, Gasparri, Pesaresi, Poldini, Sburlino, Vagge & Venanzoni 2015

Introduzione | Guida | Bibliografia | Glossario | Schema sintassonomico

39b.3.4 All. Securigero securidacae–Dasypyrion villosi Cano-Ortiz, Biondi & Cano ex Cano-Ortiz, Biondi & Cano in Biondi, Allegrezza, Casavecchia, Galdenzi, Gasparri, Pesaresi, Poldini, Sburlino, Vagge & Venanzoni 2015

Ranghi superiori

Sinonimi

Securigero securidacae–Dasypyrion villosi Cano-Ortiz, Biondi & Cano in Cano-Ortiz et al. 2014 nom. inval. (art. 5); Securigero securidacae–Dasypyrion villosi Cano-Ortiz, Biondi & Cano ex Di Pietro in Di Pietro, Theurillat, Capelo, Fernández-González, Terzi, Carni & Mucina 2015 (syntax. syn.)

Riferimento del Tipo (holotypus e diagnosi)

Bromo rigidi–Dasypyretum villosi Pignatti 1952 (= Ass. a Bromus villosus e Haynaldia villosa Pignatti 1952)

Definizione e descrizione (declaratoria)

Comunità erbacee nitrofile caratterizzate da densa copertura e consistente biomassa. Si sviluppano su suoli con elevata quantità di materiale organico e azoto e con un pH sempre superiore ad 8, nel macrobioclima Mediterraneo, termotipi termo- e meso-Mediterraneo, e nel macrobioclima Temperato, variante sub-Mediterranea, nel termotipo mesotemperato, lungo i settori centro-orientali dell’Europa mediterranea.

Definizione e descrizione inglese

Nitrophilous grasslands with dense coverage and substantial biomass growing on soils with a high quantity of organic matter and nitrogen and with a pH always above 8 in Mediterranean macrobioclimate, thermo-, meso-Mediterranean and in temperate macrobioclimate, sub-Mediterranean variant, in mesotemperate thermotype, occurring along the centre-east of the European Mediterranean territories.

Ecologia

Si tratta di formazioni erbacee con dense coperture e consistente biomassa che fioriscono in ambienti caratterizzati da elevate quantità di materia organica e azoto, con valori di pH non inferiori a 8.

Distribuzione

Sono comunità diffuse nei settori centro-orientali dell’Europa mediterranea. Si rinviene prevalentemente nell’Italia centro-meridionale.

Struttura della vegetazione e composizione floristica

specie abbondanti e frequenti: Dasypyrum villosum (L.) Borba, Leontodon taraxacoides Hoppe & Hornsch., Bromus rigidus Roth,
specie diagnostiche: Dasypyrum villosum (L.) Borba, Securigera securidaca (L.) Deg. et Dorfl., Crepis sancta (L.) Babc., Centaurea napifolia L., Bromus erectus Huds., Cerastium ligusticum Viv., Picris hieracioides L., Vulpia ligustica (All.),

Contesto paesaggistico e sinsistema di riferimento

Le praterie a Dasypyrum villosum su sabbia rientrano nella successione che caratterizza il geosigmeto dunale dell’Adriatico settentrionale ed in quello più generale dell’Italia peninsulare.

Habitat di riferimento (sensu Direttiva Habitat e classificazione EUNIS)

Secondo Fanelli (1998) i popolamenti litoranei rinvenuti nel Lazio (in prossimità di Castel Porziano e dell’Aeroporto di Fiumicino) costituiscono pseudosteppe e pertanto potrebbero essere riferibili all’habitat prioritario 6220* (Percorsi substeppici di graminacee e piante annue dei Thero-Brachypodietea). Considerando l’associazione descritta da Pignatti (1952), Bromo rigidi-Dasypyretum villosi, e rinvenibile in Toscana e in altre parti del litorale veneto nella subass. brometosum driandri Biondi et al. 1999 (Biondi et al., 1999), è possibile confermare l’attribuzione di queste praterie, come quelle laziali, all’habitat 6220*.

Livello di conservazione e gestione

Le cenosi inquadrate nell’alleanza si sviluppano in campi abbandonati formando inizialmente comunità paucispecifiche e, successivamente, dopo qualche anno, strutture floristicamente ben caratterizzate. La loro evoluzione verso formazioni prative stabili viene incentivata dalla pratica dello sfalcio (Fanelli, 1998). In generale sono dunque formazioni che, una volta insediatesi, riescono a persistere in modo durevole.

Presenza nei parchi nazionali

Gran Paradiso	Val Grande	Stelvio - Stilfserjoch	Dolomiti Bellunesi	Cinque Terre	Appennino Tosco-Emiliano	Foreste Casentinesi, Monte Falterona, Campigna	Arcipelago Toscano	Monti Sibillini	Gran Sasso e Monti della Laga	Majella	Abruzzo, Lazio e Molise	Circeo	Gargano	Vesuvio	Alta Murgia	Cilento, Vallo di Diano e Alburni	Appennino Lucano - Val d'Agri - Lagonegrese	Pollino	Sila	Aspromonte	Gennargentu	Asinara	Arcipelago di La Maddalena
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Bibliografia

Biondi E., Allegrezza M., Casavecchia S., Galdenzi D., Gasparri R., Pesaresi S., Poldini L., Sburlino G., Vagge I. & Venanzoni R., 2015. New syntaxonomic contribution to the Vegetation Prodrome of Italy. Plant Biosystems 149 (3): 603-615.

Biondi, E., Bagella, S., Casavecchia, S., Pinzi, M. and Vagge, I., 1999. La vegetazione a Dasypyrum villosum (L.) P. Candargy lungo le coste dell’Italia Settentrionale. Documents Phytosociologiques 19: 439-446.

Blasi C., L. Facioni, S. Burrascano, E. Del Vico, A. Tilia & L. Rosati (2012): Submediterranean dry grasslands along the Tyrrhenian sector of central Italy: Synecology, syndynamics and syntaxonomy, Plant Biosystems 146 (2): 266-290.

Cano-Ortiz A., Biondi E., Pinto Gomes C.J., Río González S., Cano E., 2014. Soil and phytosociological characterisation of grasslands in the western Mediterranean. Am J Plant Sci 5(21): 3213-3240.

Fanelli G., 1998. Dasypyrum villosum vegetation in the territory of Rome. Rend. Fis. Acc. Lincei 9(9): 155-176.

Pignatti S., 1952. Introduzione allo studio fitosociologico della pianura veneta orientale con particolare riguardo alla vegetazione litoranea. Arch. Bot. 28: 265-329.