Riferimento del Tipo (holotypus e diagnosi)
Sagino subulatae-Scleranthetum annui Brullo, Scelsi & Spampinato 2001
Prati effimeri orofili dominati da
Sagina subulata, con copertura piuttosto rada, che si sviluppano su scisti e gneiss in corrispondenza di superfici più o meno pianeggianti caratterizzate da detriti e povere di suolo. Si sviluppano nel termotipo oromediterraneo in stazioni ben esposte e ventilate soggette ad una marcata erosione superficiale.
Ecologia
L’alleanza Sclerantho-Myosotidion incrassatae riunisce i pratelli acidofili che si rinvengono in stazioni montane del piano oro-mediterraneo.
Distribuzione
L’alleanza Sclerantho-Myosotidion incrassatae è distribuita nel mediterraneo centrale ed orientale (Sicilia, Sardegna, Calabria, Grecia, e Creta). Questa alleanza si può considerare come una vicariante del Thero-Airion a distribuzione atlantica e subatlantica, nota per i territori temperati dell’Europa occidentale.
Struttura della vegetazione e composizione floristica
Le comunità attribuite a questa alleanza sono pratelli caratterizzati da terofite effimere ad habitus microfitico. Floristicamente l’alleanza è differenziata da specie mediterraneo-montane come Myosotis incrassata, Scleranthus annuus, Viola parvula, o da specie a più ampio areale, che hanno in questi habitat orofili le loro stazioni primarie.
- specie abbondanti e frequenti:
Scleranthus annuus,
Aira caryophyllea,
Cerastium semidecandrum,
Erophila praecox,
Veronica arvensis,
Trifolium arvense,
Cynosurus echinatus,
Poa bulbosa,
Sedum tenuifolium,
Sedum annuum,
Sagina subulata,
- specie diagnostiche:
Erophila praecox,
Herniaria glabra,
Myosotis incrassata,
Scleranthus annuus,
Veronica arvensis,
Viola parvula,
Contesto paesaggistico e sinsistema di riferimento
Le comunità dello Sclerantho-Myosotidion incrassatae occupano le piccole schiarite rocciose con suoli molto superficiali all’interno delle comunità casmofitiche dei Cisto ladaniferi-Lavanduletea stoechadis.
Habitat di riferimento (sensu Direttiva Habitat e classificazione EUNIS)
Nessuno.
Livello di conservazione e gestione
Il livello di conservazione di tali comunità non è definibile con le informazioni attualmente a disposizione.
In termini gestionali si ritiene opportuno conservare e monitorare i popolamenti al fine di approfondire le conoscenze sulla loro dinamica successionale.
Presenza nei parchi nazionali
Gran Paradiso
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Val Grande
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Stelvio - Stilfserjoch
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Dolomiti Bellunesi
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Arcipelago di La Maddalena
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Bibliografia
Blasi C. (ed.), 2010. La vegetazione d’Italia, Carta delle Serie di Vegetazione, scala 1:500 000. Palombi & Partner S.r.l. Roma.
Brullo S., Scelsi F., Spampinato G. 2001. La vegetazione dell’Aspromonte. Studio fitosociologico. Laruffa Editore, Reggio Calabria, 368 pp.