Ecologia
L’alleanza Mesembryanthenion crystallini include comunità nitrofile, che colonizzano i suoli primitivi di stazioni rocciose e i suoli rimossi o alterati, di natura calcarea o limosa,nei piani bioclimatici infra- e termomediterraneo arido e semiarido e, in caso di ombrotipo più piovoso, si sviluppano esclusivamente nei settori litoranei. Le comunità riferite a questa alleanza venivano in precedenza inquadrate nel Salsolo vermiculatae-Peganionharmalae Br.-Bl. et Bolós 1954.
Distribuzione
L’alleanza ha una distribuzione biogeografica mediterranea e Saharo-Arabica. In Europa si rinviene soprattutto lungo le costedella Spagna e delle Canarie (dove l’alleanza raggiunge il massimo sviluppo epenetra anche nelle zone interne), per spingersi ad oriente sino alla Grecia. In Italia è presente sporadicamente lungo le coste peninsulari ed insulari,tirreniche e joniche, mentre, in quelle adriatiche raggiunge a nord il Gargano e le Isole Tremiti.
Struttura della vegetazione e composizione floristica
L’alleanza include comunità nitrofile dominate da terofite prostrate del genere Mesembryanthemum, che formano spesso, dopo le piogge autunnali e invernali, densi tappeti policromi, che coprono omogeneamente il substrato.
Livello di conservazione e gestione
Il livello di conservazione di queste cenosi è ampiamente variabile visti i contesti in cui esse si sviluppano. Sono infatti adattate alla presenza dell’uomo e ad alcuni disturbi da esso prodotti (in particolare il rimaneggiamento dei suoli, il calpestìo, l’abbandono di rifiuti organici, moderate forme di inquinamento chimico, ecc.). Nei contesti in cui però tali disturbi diventano troppo sostenuti anche tali comunità scompaiono o si presentano fortemente semplificate nella composizione.
In termini gestionali queste comunità, non rappresentano certamente una priorità per fini conservazionistici, possono assumere un valore per finalità di monitoraggio delle pressioni antropiche.
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