71.1.5 All. Lauro nobilis-Tilion platyphylli Biondi, Casavecchia & Biscotti ex Biondi, Casavecchia & Biscotti in Biondi, Allegrezza, Casavecchia, Galdenzi, Gigante & Pesaresi 2013

Sinonimi

[Lauro nobilis-Tilion platyphylli Biondi, Casavecchia & Biscotti 2008 nom. inval. (art. 5)]

Riferimento del Tipo (holotypus e diagnosi)

Festuco exaltatae-Tilietum platyphylli Biondi et al. ex Biondi, Casavecchia & Biscotti 2008


Boschi mesoigrofili che si sviluppano nelle forre dei versanti settentrionale e orientale della penisola garganica in condizioni edafiche caratterizzate da suoli umidi molto ricchi di humus con affioramenti rocciosi su cui si sviluppano pteridofite.

Definizione e descrizione (declaratoria)

Boschi a Tilia platyphyllos dell’Appennino meridionale.

Definizione e descrizione inglese

Tilia platyphyllos forest communities of the southern Apennines.

Ecologia

In questa alleanza ricadono le foreste di vallone e forra dell’Italia meridionale, descritte per il promontorio del Gargano, che vicariano quelle attribuite al Tilio-Acerion nell’Italia centrale e settentrionale. Caratterizzate da elementi mesofili.

Distribuzione

L’alleanza è stata riconosciuta per l’Italia meridionale.

Struttura della vegetazione e composizione floristica

Le foreste attribuite all’alleanza Lauro nobilis-Tilio platyphylli hanno uno spiccato carattere mesofilo testimoniato tra l’altro dalla presenza nel corteggio floristico di elementi di faggeta.


Contesto paesaggistico e sinsistema di riferimento

Le comunità del Lauro nobilis-Tilion platyphylli, vicariano al sud le foreste del Tilio-Acerion nei valloni e nelle forre, includendo quindi cenosi poco diffuse sul territorio che si trovano per lo più all’interno di altre serie di vegetazione a dominanza di Fagus sylvatica, di Ostrya carpinifolia e di Carpinus betulus.


Habitat di riferimento (sensu Direttiva Habitat e classificazione EUNIS)

  • 9180* Foreste di versanti, ghiaioni e valloni del Tilio-Acerion.

Livello di conservazione e gestione

Il livello di conservazione è generalmente buono per via della difficoltà di gestione delle formazioni forestali presenti in ambiti piuttosto articolati dal punto di vista morfologico e difficilmente raggiungibili.

In termini gestionali si ritiene opportuno conservare queste formazioni, molto ricche di specie legnose differenti e utili in termini di difesa del suolo.

Presenza nei parchi nazionali

Gran Paradiso
Val Grande
Stelvio - Stilfserjoch
Dolomiti Bellunesi
Cinque Terre
Appennino Tosco-Emiliano
Foreste Casentinesi, Monte Falterona, Campigna
Arcipelago Toscano
Monti Sibillini
Gran Sasso e Monti della Laga
Majella
Abruzzo, Lazio e Molise
Circeo
Gargano
Vesuvio
Alta Murgia
Cilento, Vallo di Diano e Alburni
Appennino Lucano - Val d'Agri - Lagonegrese
Pollino
Sila
Aspromonte
Gennargentu
Asinara
Arcipelago di La Maddalena
XXX

Bibliografia

    Biondi E., Burrascano S., Casavecchia S., Copiz R.,Del Vico E., Galdenzi D., Gigante D., Lasen C., Spampinato G., Venanzoni R.,Zivkovic L. & Blasi C., 2012. Diagnosis and syntaxonomic interpretation of Annex I Habitats (Dir.92/43/ EEC) in Italyat the alliance level. Plant Sociology, 49(1): 5-37.

    Biondi E., Casavecchia S., PesaresiS. 2010. Interpretation and management of the forest habitats of the Italianpeninsula11, Acta Botanica Gallica, 157:4, 687-719.

    Biondi, E., Casavecchia, S., Pinzi, M., Allegrezza, M., Baldoni, M., 2002. The syntaxonomy of the mesophilous woods of the Central and Northern Apennines (Italy). Fitosociologia 39, 71-93.

    Biondi E., Casavecchia S., Biscotti N. 2008. Forest biodiversity of the Gargano Peninsula and a critical revision of the syntaxonomy of the mesophilous woods of southern Italy. Fitosociologia 45 (2): 93-127.

    Blasi C. (ed.) 2010. La Vegetazione d’Italia. Palombi & Partner S.r.l. Roma.

    Brullo S. 1983. Contributo alla conoscenza della vegetazione delle Madonie (Sicilia settentrionale). Boll. Acc. Gioenia Sci. Nat., 16, (322): 351-420.