13.1.1 All. Isoëtion durieui Br.-Bl. 1936

Sinonimi

[Isoëtion Br.-Bl. 1931 (art. 8), Isoëtion duriei (Br.-Bl. 1936) O. Bolòs, Vigo, Masalles & Ninot 1996 (art. 29), Antinorio agrostideae-Isoëtion velatae de Foucault 1988, Ophioglosso lusitanici-Isoëtion histricis de Foucault 1988, Elatino-Damasonion alismae de Foucault 1988, Crassulo-Lythrion borysthenici de Foucault 1988]

Riferimento del Tipo (holotypus e diagnosi)

Isoetetum  duriei Br.-Bl. 1935


Definizione e descrizione (declaratoria)

Comunità primaverili effimere tipiche di piccole superfici, legate a clima mediterraneo caldo, su suoli prosciugati sin dall'inizio della primavera che occupano i livelli topografici da bassi a medi.

Definizione e descrizione inglese

Ephemeral, spring blooming communities, related to a warm Mediterranean climate, that colonize small areas and grow on soils that dry up in early spring in the low to medium topographic levels.

Ecologia

Comunità primaverili fugaci tipiche di piccole superfici, legate a clima mediterraneo caldo, su suoli prosciugati sin dall'inizio della primavera che occupano i livelli topografici da bassi a medi.

Distribuzione

Questa alleanza ha distribuzione circum-mediterranea e si presenta in corrispondenza del macrobioclima mediterraneo con termotipi da termo e meso-mediterraneo.

Contesto paesaggistico e sinsistema di riferimento

Le fitocenosi anfibie dell'alleanza Isoetion durieui corrispondono a tipologie vegetazionali effimere, legate a particolarissime condizioni stazionali (sommersione temporanea alternata a marcata aridità), ed in assenza di alterazioni ambientali non tendono ad evolvere; possono essere considerate come ‘permaserie’ di vegetazione. In presenza di fenomeni di interrimento o di alterazione del bilancio idrico, si assiste ad una riduzione della componente anfibia e igrofila a vantaggio delle xerofite annuali che spostano la composizione floristica verso le comunità effimere termoxerofile della classe Helianthemetea guttatae. Al contrario, con il prolungarsi del periodo di sommersione diventa possibile l’insediamento delle specie igrofile perenni e si verifica il passaggio verso le comunità della classe Molinio-Arrhenateretea o verso le cenosi igrofile perenni della classe Phragmito-Magnocaricetea. Si tratta in ogni caso di contatti catenali e non dinamici, che spesso danno origine a complessi mosaici di vegetazione determinati in primo luogo dal gradiente di umidità. Ove si verifichi la permanenza di strati d’acqua di maggiore profondità, è possibile il contatto catenale con la vegetazione idrofitica della classe Potametea. Nei siti costieri è possibile la compenetrazione con le cenosi della classe Saginetea maritimae. Per quanto riguarda il contesto vegetazionale alla scala di paesaggio, i collegamenti catenali coinvolgono la vegetazione forestale a dominanza di Quercus ilex, Quercus suber, Quercus cerris e Quercus frainetto (Mespilo germanicae-Quercetum frainetto).


Habitat di riferimento (sensu Direttiva Habitat e classificazione EUNIS)

  • 3120 Acque oligotrofe a bassissimo contenuto minerale, su terreni generalmente sabbiosi del Mediterraneo occidentale, con Isoëtes spp.
  • 3170* Stagni temporanei mediterranei

Livello di conservazione e gestione

Il livello di conservazione di tali comunità non è soddisfacente a causa della limitata quantità di ambienti potenzialmente colonizzabili da esse e del disturbo determinato dalle attività antropiche in tali ambienti.

In termini gestionali è necessario conservare le cenosi note, monitorarne le trasformazioni spontanee che avvengono in esse sulla base delle variazioni dei parametri ambientali e ampliare le indagini in contesti simili.

Presenza nei parchi nazionali

Gran Paradiso
Val Grande
Stelvio - Stilfserjoch
Dolomiti Bellunesi
Cinque Terre
Appennino Tosco-Emiliano
Foreste Casentinesi, Monte Falterona, Campigna
Arcipelago Toscano
Monti Sibillini
Gran Sasso e Monti della Laga
Majella
Abruzzo, Lazio e Molise
Circeo
Gargano
Vesuvio
Alta Murgia
Cilento, Vallo di Diano e Alburni
Appennino Lucano - Val d'Agri - Lagonegrese
Pollino
Sila
Aspromonte
Gennargentu
Asinara
Arcipelago di La Maddalena
XXXX

Bibliografia

    Bagella S., Caria M.C., Farris E., Filigheddu R., 2007. Issues related to the classification of Mediterranean temporary wet habitats according with the European Union Habitats Directive. Fitosociologia, 44 (2) suppl.1: 245-249

    Bagella S., Caria M.C., Farris E., Filigheddu R., 2009. Phytosociological analysis in Sardinia Mediterranean temporary wet habitats. Fitosociologia 46 (1): 11-26

    Bartolo G., Brullo S., Minissale P., Spampinato G., 1988. Flora e vegetazione dell'Isola di Lampedusa. Boll. Acc. Gioenia Sci. Nat., 21, 334: 119-255

    Beccarisi L., Ernandes P., Medagli P., Zuccarello V., 2006. “Stagni temporanei mediterranei” nella Puglia centro-meridionale. Inform. Bot. Ital., 38 (1): 184-185.

    Biondi E., Bagella S., 2005. Vegetazione e paesaggio vegetale dell'arcipelago di La Maddalena (Sardegna nord-orientale). Fitosociologia 42(2) - Suppl. 1

    Biondi E., Blasi C., Burrascano S., Casavecchia S., Copiz R., Del Vico E., Galdenzi D., Gigante D., Lasen C., Spampinato G., Venanzoni R. & Zivkovic L., 2009. Manuale Italiano di interpretazione degli habitat della Direttiva 92/43/CEE. Società Botanica Italiana. Ministero dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare, D.P.N. http://vnr.unipg.it/habitat

    Biondi E., Burrascano S., Casavecchia S., Copiz R., Del Vico E., Galdenzi D., Gigante D., Lasen C., Spampinato G., Venanzoni R., Zivkovic L., Blasi C., 2012. Diagnosis and syntaxonomic interpretation of Annex I Habitats (Dir. 92/43/EEC) in Italy at the alliance level. Plant Sociology 49(1): 5-37.

    Blasi C. (ed.), 2010. La Vegetazione d’Italia. Palombi & Partner S.r.l. Roma.

    Blasi C. (ed.), 2010. La vegetazione d’Italia, Carta delle Serie di Vegetazione, scala 1:500 000. Palombi & Partner S.r.l. Roma.

    Brullo S., Cirino E., Longhitano N., 1995. Vegetazione della Sicilia: quadro sintassonomico. Atti dei convegni lincei 115, convegno sul tema la vegetazione italiana: 285-305

    Brullo S., Di Martino A., Marceno' C., 1977. La vegetazione di Pantelleria (studio fitosociologico). Pubbl. Ist. Bot., Catania: 1-110

    Brullo S., Grillo M., 1978. Ricerche fitosociologiche sui pascoli dei monti Nebrodi (Sicilia settentrionale). Not. Fitosoc., 13: 23-61

    Brullo S., Grillo M., Terrasi M.C., 1976. Ricerche fitosociologiche sui pascoli di Monte Lauro (Sicilia meridionale). Boll. Gioenia Catania, serie Iv, XII (9-10: 84-104

    Brullo S. , Minissale P., 1998. Considerazioni sintassonomiche sulla classe IsoetoNanojuncetea. Itinera Geobotanica Vol. 11: 263-290

    Brullo S., Minissale P., Siracusa G., 1996. Quadro sintassonomico della vegetazione iblea. Flora e vegetazione degli Iblei 113-150

    Brullo S., Scelsi F., Siracusa G., Tomaselli V., 1996. Note fitosociologiche sulla vegetazione di monte Lauro (Sicilia sud-orientale). Flora e vegetazione degli Iblei 169-184

    Camarda I., Satta V., 1995. Compendio delle associazioni vegetali della Sardegna. Atti dei convegni lincei 115, convegno sul tema la vegetazione italiana: 307-360

    Carta A., 2008. Contributo alla conoscenza della classe Isoëto-Nanojuncetea dell’Isola d’Elba (Arcipelago Toscano – Livorno). Atti. Soc. Tos. Sci. Nat., Mem., Ser. B 115.

    Chiappini M., De Martis B., 1981. La vegetazione della Giara di Gesturi (Sardegna centro-meridionale). Nuovo Giorn. Bot. Ital. N.S. 115 (6): 350

    Deil U., 2005. A review on habitats, plant traits and vegetation of ephemeral wetlands - a global perspective. Phytocoenologia 35: 533-705

    Filipello S., Sartori F., 1981. La vegetazione dell'Isola di Montecristo (Arcipelago Toscano). Atti Ist. Bot. Univ. Lab. Critt. Pavia s.6 (14): 113- 202

    Foggi B., Grigioni A., 1999. Contributo alla conoscenza della vegetazione dell'Isola di Capraia (Arcipelago Toscano). Parlatorea Vol.3: 5-33

    Gianguzzi L., 1999. Il paesaggio vegetale dell'Isola di Pantelleria. Azienda Foreste Demaniali

    Gigante D., Maneli F., Venanzoni R., 2007. L’ecomosaico degli stagni temporanei nella Piana di Ferretto (Perugia, Italia centrale): un Habitat prioritario dellaDirettiva 92/43/CEE. Riv. Idrobiol., 43(2004-2007): 148-158. Aracne Ed., Roma

    Marcenò C., Trapani S., 1976. L’ Isöetetumduriaei (Isöetion) nella Piana dei Greci (Sicilia occidentale). Atti Acc. Sc. Lett. Arti Palermo, s. 4, 35 (1): 395-399

    Minissale P., Santo A., Sciandrello S., 2011. Analisi geobotanica del SIC "Capo Murro di Porco, Penisola della Maddalena e Grotta Pellegrino" (Siracusa, Sicilia). Fitosociologia 48 (2): 77-98

    Orsomando E., 1993. Carte della vegetazione dei Fogli Passignano sul Trasimeno (N. 319-Carta D'Italia I.G.M.-1: 50.000) e Foligno (N. 324-Carta D'Italia I.G.M.-1: 50.000). Braun-Blanquetia 10

    Pedrotti F., 1982. La vegetation des collines entre le Trasimene et le Val de Chiana. Guide- Itineraire, Excursion Internationale de Phytosociologie en Italie centrale: 482- 492

    Pedrotti F., 2006. Sintesi geobotanica della valle di Tovel (Trentino). L'uomo e l'ambiente 46

    Pedrotti F., Cortini Pedrotti C., 1996. Le macrofite del lago di Tovel (Trentino). Doc. Phytosoc., XVI: 7-24.

    Raimondo F.M., 1980. Carta della vegetazione di piano della Battaglia e del territorio circostante (Madonie, Sicilia). Programma finalizzato CNR, promozione della qualità dell'ambiente, AQ/1/ 89

    Raimondo F.M., Romano S., Rossitto M., 1981. Aspetti degli Isoetalia rilevati nell'Isola di Favignana (Arcipelago delle Egadi). Nuovo Giorn. Bot. Ital. N.S. 115 (6): 356

    Rivas-Martínez S., Díaz T.E., Fernández-González F., Izco J., Loidi J., Lousã M. & Penas Á., 2002. Vascular plant communities of Spain and Portugal. Addenda to the Syntaxonomical checklist of 2001. Itinera Geobotanica 15(1-2): 5-922.

    Valsecchi F., 1983. Compendio delle ricerche fitosociologiche in Sardegna. Boll. Soc. Sarda Sci. Nat., 22: 231-245

    Veri L., La Valva V., Caputo G., 1980. Carta della vegetazione delle isole Ponziane (Golfo di Gaeta). Programma finalizzato CNR, promozione della qualità dell'ambiente, AQ/1/41