Ecologia
L’alleanza Galio odorati-Fagion sylvaticae include faggete mesofile ed eutrofiche che si rinvengono su substrati carbonatici stratificati, facilmente alterabili, che originano suoli profondi e su depositi morenici. Sono legate a climi estremamente piovosi.
Distribuzione
L’alleanza raccoglie faggete distribuite prevalentemente in nord Italia nella zona alpina. Per quanto riguarda l’Europa è diffusa al centro e in nord Europa.
Struttura della vegetazione e composizione floristica
Si tratta di faggete non ben differenziate dalle altre dal punto di vista floristico, che ospitano specie presenti anche in altre alleanze. In genere si tratta di faggete povere di specie.
- specie abbondanti e frequenti:
Carpinus betulus,
Quercus petraea,
Quercus robur,
Acer pseudoplatanus,
Picea abies,
Actaea spicata,
Asarum europaeum,
Arum maculatum,
Cardamine bulbifera,
Carex digitata,
Daphne mezereum,
Hordelymus europaeus,
Lathyrus vernus,
Luzula luzuloides,
Luzula pilosa,
Maianthemum bifolium,
Melica nutans,
Melica uniflora,
Pulmonaria officinalis aggr.,
Scrophularia nodosa,
Senecio ovatus,
Stellaria holostea,
- specie diagnostiche:
Galium odoratum (caratteristica),
Livello di conservazione e gestione
Il livello di conservazione è mediamente sufficiente anche se gli usi selvicolturali hanno determinato in numerosi contesti delle interferenze evidenti (semplificazione della struttura, riduzione della diversità specifica, sostituzione con specie forestali più produttive, ecc.).
In termini gestionali si ritiene necessario favorire la diversificazione delle comunità, in particolare arricchendo il numero delle specie legnose, elemento fondamentale per l’adattamento al cambiamento climatico. È auspicabile, inoltre, che nelle aree incolte o non più pascolate si assecondi l’evoluzione naturale laddove siano poco estese o assenti le superfici coperte dalle formazioni forestali coerenti con le potenzialità locali.
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