72.1.3 All. Erico carneae-Pinion sylvestris Br.-Bl. in Br.-Bl., Sissingh & Vlieger 1939 nom. inv. propos. Theurillat, Aeschimann, Küpfer & Spichiger 1995

Sinonimi

[Pinion sylvestris calcicolum Aichinger 1933 (art. 34), Chamaebuxo-Pinion Wendelberger 1963 (art. 8), Erico- Pinion Br.-Bl. in Br.-Bl., Sissingh & Vlieger 1939 nom. inv. propos. (recomm. 10c, art. 42)]

Riferimento del Tipo (holotypus e diagnosi)


Definizione e descrizione (declaratoria)

Boschi xerofili a Pinus sylvestris, a carattere generalmente pioniero, che si sviluppano prevalentemente su substrati carbonatici, spesso su coperture detritiche, nei piani bioclimatici a termotipo da mesotemperato a supratemperato.

Definizione e descrizione inglese

Xerophilous forest communities, dominated by Pinus sylvestris, usually with a pioneer character, that grow prevalently on limestone substrates, often on debris deposits, in the mesotemperate to supratemperate thermotypes.

Ecologia

Boschi montani (raramente subalpini) a dominanza di Pinus sylvestris, che si insediano su suoli di origine prevalentemente carbonatica, drenanti (es. coltri detritiche a matrice sabbiosa) e capaci di sopportare forti variazioni di umidità, nelle aree a termotipo da mesotemperato a supratemperato. Tali formazioni sono lungamente stabili su versanti soleggiati in cui si esalta la continentalità edafica e nelle vallate a clima continentale

Distribuzione

Prealpi esterne, Alpi medie e interne.

Struttura della vegetazione e composizione floristica


Contesto paesaggistico e sinsistema di riferimento

Si tratta di boschi la cui evoluzione è bloccata per via del continuo ringiovanimento del suolo ad opera delle frequenti colate detritiche provenienti dalle falde soprastanti, dove si insediano le comunità riferite all’alleanza Erico-Pinion mugo, o per via della loro collocazione in stazioni caratterizzate da condizioni edafiche particolari (ad es. pinete di greto).

Le comunità riferite a questa alleanza possono, inoltre, essere legate alla serie endalpiche delle pinete su substrati argillosi (Molinio litoralis-Pino sylvestris sigmetum) e delle pinete di greto (Salici eleagni-Pino sylvestris sigmetum).


Habitat di riferimento (sensu Direttiva Habitat e classificazione EUNIS)

Le comunità dell'Erico carneae-Pinion sylvestris non sono riferite a nessun habitat di Direttiva.

Livello di conservazione e gestione

Il livello di conservazione è piuttosto vario trattandosi di formazioni impostate su substrati detritici e in ambiti con caratteristiche morfologiche ed edafiche particolari. Le informazioni a disposizione non consentono di poter restituire una valutazione generale.


In termini gestionali è sicuramente opportuno conservare queste comunità, sia per aumentare la stabilità dei versanti che per recuperare la naturalità di ambiti disturbati da fenomeni franosi. In tal senso è importante studiarne la dinamica. Esse esprimono comunque un pregevole livello di naturalità e di grande rilievo paesaggistico, e spesso costituiscono habitat importanti sia per la fauna che per la presenza di orchidee e altre specie di lista rossa.

Presenza nei parchi nazionali

Gran Paradiso
Val Grande
Stelvio - Stilfserjoch
Dolomiti Bellunesi
Cinque Terre
Appennino Tosco-Emiliano
Foreste Casentinesi, Monte Falterona, Campigna
Arcipelago Toscano
Monti Sibillini
Gran Sasso e Monti della Laga
Majella
Abruzzo, Lazio e Molise
Circeo
Gargano
Vesuvio
Alta Murgia
Cilento, Vallo di Diano e Alburni
Appennino Lucano - Val d'Agri - Lagonegrese
Pollino
Sila
Aspromonte
Gennargentu
Asinara
Arcipelago di La Maddalena
XXX

Bibliografia

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