44.4.2 All. Digitali ferrugineae-Pteridion aquilini Biondi & Casavecchia in Biondi, Allegrezza, Casavecchia, Galdenzi, Gasparri, Pesaresi, Vagge & Blasi 2014

Sinonimi

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Riferimento del Tipo (holotypus e diagnosi)

Digitali ferrugineae-Pteridietum aquilini Biondi, Biscotti & Casavecchia 2014
Comunità di megaforbie dominata da Pteridium aquilinum che costituisce l’orlo eliofilo, acidofilo e subacidofilo del bosco mesofilo di cerro dell’associazione Physospermo verticillati-Quercetum cerris. L’orlo ha una forte capacità di colonizzazione delle praterie abbandonate, estendendosi dal limite del mantello che circonda la cerreta.

Definizione e descrizione (declaratoria)

Orli erbacei eliofili, mesofili ed acidofili a Pteridium aquilinum del piano bioclimatico a termotipo mesotemperato anche nella variante submediterranea. Nell'Appennino questo syntaxon vicaria l'alleanza Holco mollis-Pteridion aquilini Passarge (1994) 2002.

Definizione e descrizione inglese

Communities of herbaceous mesophilous acidophilus edges dominated by Pteridium aquilinum that develop in the mesotemperate thermotype, even in its sub-Mediterranean variant; in the Apennines, the alliance is the vicariant of the Holco mollis-Pteridion aquilini Passarge (1994) 2002.

Ecologia

L’alleanza si riferisce a comunità di orli eliofili, da acidofili a subacidofili, mesofili e meso-xerofili, che si sviluppano in condizioni mesiche piuttosto accentuate, caratterizzate da buona umidità edafica e terreni ricchi e profondi, nel piano bioclimatico temperato, termotipo da mesotemperato inferiore a supratemperato inferiore, anche nella variante submediterranea.

Distribuzione

Alleanza endemica italiana, attualmente nota per il promontorio del Gargano e alcune aree dell’Appennino centro-meridionale. Le comunità di questa alleanza sono state osservate in alcune aree montane delle regioni Marche, Abruzzo, Lazio e Molise; il suo areale di distribuzione potrebbe tuttavia essere meglio precisato attraverso ulteriori ricerche.

Struttura della vegetazione e composizione floristica


Contesto paesaggistico e sinsistema di riferimento

Le comunità di orli eliofili a cui l’alleanza si riferisce, colonizzano ex coltivi e pascoli abbandonati, e rappresentano stadi di sostituzione riferibili alle serie dei boschi mesofili di cerro (alleanza endemica appenninica Physospermo verticillati-Quercion cerris) e dei boschi subacidofili della roverella.

Habitat di riferimento (sensu Direttiva Habitat e classificazione EUNIS)

Le comunità di questa alleanza non rientrano in nessuno degli habitat di Direttiva. Si tratta di una vegetazione riferita a stadi dinamici che stanno assumendo una vasta distribuzione nell’Appennino, in conseguenza del recupero delle foreste determinato dalla ridotta utilizzazione delle praterie, e che occupano, in molti casi, superfici precedentemente occupate da praterie riferite a habitat individuati nella Direttiva (6510: Praterie magre da fieno a bassa altitudine (Alopecurus pratensis, Sanguisorba officinalis).

Livello di conservazione e gestione

Per le cenosi riferite a questa alleanza non si adottano specifici livelli di attenzione in termini conservazionistici e gestionali, dato che si tratta di comunità che tendono a svilupparsi, sia dal punto di vista cenologico che territoriale, in aree in cui è in atto il recupero di stadi più maturi, in genere di maggiore interesse conservazionistico.

Presenza nei parchi nazionali

Gran Paradiso
Val Grande
Stelvio - Stilfserjoch
Dolomiti Bellunesi
Cinque Terre
Appennino Tosco-Emiliano
Foreste Casentinesi, Monte Falterona, Campigna
Arcipelago Toscano
Monti Sibillini
Gran Sasso e Monti della Laga
Majella
Abruzzo, Lazio e Molise
Circeo
Gargano
Vesuvio
Alta Murgia
Cilento, Vallo di Diano e Alburni
Appennino Lucano - Val d'Agri - Lagonegrese
Pollino
Sila
Aspromonte
Gennargentu
Asinara
Arcipelago di La Maddalena
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Bibliografia

    Biondi E., Allegrezza M., Casavecchia S., Galdenzi D., Gasparri R., Pesaresi S., Vagge I., Blasi C., 2014. New and validated syntaxa for the checklist of Italian vegetation. Plant Biosystems 148 (2):318-332.

    Biondi E., Blasi C, Allegrezza M., Anzellotti I., Azzella M. M., Carli E., Casavecchia S., Copiz R., Del Vico E., Facioni L., Galdenzi D., Gasparri R., Lasen C., Pesaresi S., Poldini L., Sburlino G., Taffetani F., Vagge I., Zitti S. & Zivkovic L., 2014. Plant communities of Italy: The Vegetation Prodrome. Plant Biosystem 148(4): 728-814.

    Biondi E., Blasi C., Burrascano S., Casavecchia S., Copiz R., Del Vico E., Galdenzi D., Gigante D., Lasen C., Spampinato G., Venanzoni R. & Zivkovic L., 2009. Manuale Italiano di interpretazione degli habitat della Direttiva 92/43/CEE. Società Botanica Italiana. Ministero dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare, D.P.N. http://vnr.unipg.it/habitat

    Biondi E., Burrascano S., Casavecchia S., Copiz R., Del Vico E., Galdenzi D., Gigante D., Lasen C., Spampinato G., Venanzoni R., Zivkovic L. & Blasi C., 2012. Diagnosis and syntaxonomic interpretation of Annex I Habitats (Dir. 92/43/ EEC) in Italy at the alliance level. Plant Sociology, 49(1): 5-37.

    Blasi C. (a cura di), 2010. La Vegetazione d’Italia. Palombi & Partner S.r.l. Roma.

    Blasi C. (ed.), 2010. La vegetazione d’Italia, Carta delle Serie di Vegetazione, scala 1:500 000. Palombi & Partner S.r.l. Roma