Ecologia
Le cenosi riferite a questa suballeanza si insediano su vari tipi di substrato (vulcanico, metamorfico e carbonatico), occupando stazioni morfologicamente anche molto diverse (da siti quasi rupestri ad ambiti pianeggianti a forre), dal livello del mare fino ad oltre 1000 metri di quota, sviluppandosi sia negli ambiti a macrobioclima temperato (variante submediterranea) sia in quelli a macrobioclima mediterraneo.
Le leccete sono le cenosi con la maggiore ampiezza ecologica, si ritrovano, infatti, su un'ampia varietà di substrati, dal livello del mare fino a 1100 metri di quota, sia nella variante submediterranea del macrobioclima temperato che nel macrobioclima mediterraneo, nei piani bioclimatici con termotipo mesotemperato o supratemperato e ombrotipo umido, e con termotipi da termomediterraneo a supramediterraneo e ombrotipi da secco a umido.
Le sugherete si sviluppano principalmente su substrati di origine vulcanica o, talora, metamorfica, in ambiti pianeggianti o debolmente acclivi, nei piani bioclimatici da termomediterraneo subumido a mesomediterraneo subumido e umido, tra 50 e 700 metri di quota.
I querceti a Quercus virgiliana occupano i versanti carbonatici ad esposizione settentrionale, fra 200 e 350 m di quota, nei piani bioclimatici termomediterraneo subumido e mesomediterraneo subumido.
I laureti si sviluppano in ambiti di forra, solo raramente su versanti, su substrati vulcanici effusivi o metamorfici, tra i 240 e i 500 metri di quota, nei piani bioclimatici a termotipo mesomediterraneo e ombrotipo subumido inferiore o umido inferiore.
Gli oleeti riferiti a questa suballeanza si rivengono dal livello del mare a circa 400 metri di quota, su substrati litologici di natura generalmente acida (vulcanici, effusivi ed intrusivi, e metamorfici), in stazioni rocciose ad elevata inclinazione ed esposizione meridionale (oleeti dell’associazione Cyclamino repandi-Oleetum sylvestris) o in aree caratterizzate da una discreta presenza di acqua e una esposizione prevalentemente settentrionale (oleeti dell’associazione Myrto communis-Oleetum sylvestris), in ambiti a termotipo termomediterraneo o mesomediterraneo con ombrotipi variabili dal secco superiore al subumido inferiore.
Struttura della vegetazione e composizione floristica
Si tratta di cenosi forestali costituite da meso- o microboschi, dominate da specie sempreverdi o da specie semidecidue ma con un ricco contingente di sempreverdi, dalla fisionomia e dalla composizione floristica molto diversificata.
In funzione del tipo di substrato, del piano bioclimatico e dell’ambito morfologico in cui si sviluppano, le leccete sono caratterizzate da composizioni floristiche differenti, includendo aspetti calcicoli e silicicoli, edafoxerofili e edafomesofili, termofili e mesofili. Fra questi si citano le leccete acidofile delle quote più elevate, caratterizzate dalla presenza di
llex aquifolium,
Sanicula europaea,
Mycelis muralis e
Polystichum setiferum; le leccete con
Taxus baccata, che si sviluppano in aree umide, spesso vicino ai corsi d'acqua, caratterizzate anche dalla presenza di specie mesofile e igrofile come
Carex microcarpa,
Osmunda regalis e
Blechnum spicant; le leccete calcifughe con
Galium scabrum,
Erica arborea e
Arbutus unedo; le leccete più schiettamente termofile con
Pistacia lentiscus,
Prasium majus,
Juniperus turbinata e
Olea europaea var.
sylvestris e in alcuni casi con
Chamaerops humilis o con
Phillyrea angustifolia e
Myrtus communis.
Le sugherete includono aspetti in cui
Quercus suber è accompagnata da querce caducifoglie (
Q.
ichnusae e
Q.
dalechampii) e da specie relativamente mesofile riferibili alla classe
Querco-Fagetea, e aspetti più termofili in cui, con la sughera, sono presenti
Quercus ilex,
Viburnum tinus,
Arbutus unedo ed
Erica arborea. In generale si tratta di cenosi soggette ad un intenso uso da parte dell’uomo, o come pascoli, dando luogo ai pascoli alberati del caratteristico paesaggio delle dehesas, o ai fini dell’estrazione del sughero.
La suballeanza include i boschi dominati da
Quercus virgiliana, ricchi di specie sempreverdi come
Pistacia lentiscus,
Rosa sempervirens,
Asparagus acutifolius,
Rubia peregrina e
Smilax aspera.
A questa suballeanza afferiscono due tipi di oleeti: i microboschi termoxerofili, dominati da
Olea europaea var.
sylvestris, con
Pistacia lentiscus,
Clematis cirrhosa,
Phillyrea latifolia e caratterizzati dalla presenza di
Cyclamen repandum,
Aristolochia tyrrhena e
Arum pictum, e i microboschi edafoigrofili che si insediano all’interno di canaloni e fossi o in aree caratterizzate da ristagno idrico più o meno prolungato, in cui l’olivastro è accompagnato da
Myrtus communis e
Phillyrea angustifolia.
Include, inoltre, i microboschi laurifillici dominati da
Laurus nobilis, con
Ficus carica,
Celtis australis e
Quercus ilex, caratterizzati da una ricca componente lianosa (fra cui
Tamus communis,
Hedera helix,
Smilax aspera,
Rubia peregrina,
Clematis vitalba e
C.
cirrhosa).
- specie abbondanti e frequenti:
Quercus ilex,
Quercus suber,
Quercus virgiliana,
Smilax aspera,
Rubia peregrina,
Asplenium onopteris,
Asparagus acutifolius,
Carex distachya,
Hedera helix,
Ruscus aculeatus,
Tamus communis,
Lonicera implexa,
Rosa sempervirens,
Pistacia lentiscus,
Myrtus communis,
Cyclamen repandum,
Clematis cirrhosa,
Arbutus unedo,
Erica arborea,
Galium scabrum,
Crataegus monogyna,
Viola alba subsp. dehnhardtii,
Luzula forsteri,
Arisarum vulgare,
Rhamnus alaternus,
Olea europaea var. sylvestris,
Laurus nobilis,
Taxus baccata,
Ilex aquifolium,
- specie diagnostiche:
Arum pictum subsp. pictum,
Helleborus lividus subsp. corsicus,
Digitalis purpurea var. gyspergerae,
Quercus ichnusae,
Paeonia morisii,
Galium scabrum,
Clematis cirrhosa,
Teucrium scorodonia,
Habitat di riferimento (sensu Direttiva Habitat e classificazione EUNIS)
Le comunità riferite alla suballeanza
Clematido cirrhosae-Quercenion ilicis possono essere ricondotte a molti habitat di Direttiva
- 5230* Matorral arborescenti di Laurus nobilis
- 5310 Boscaglia fitta di Laurus nobilis
- 6310 Dehesas con Quercus spp. sempreverde
- 91AA* Boschi orientali di quercia bianca
- 9320 Foreste di Olea e Ceratonia
- 9330 Foreste di Quercus suber
- 9340 Foreste di Quercus ilex e Quercus rotundifolia
- 9380 Foreste di Ilex aquifolium
- 9580* Foreste mediterranee di Taxus baccata