Ecologia
Pratelli xerotermofili, erboso-rupestri, discontinui, che occupano ambiti rocciosi dal piano mesomediterraneo a quello supratemperato inferiore, localmente fino all'orizzonte subalpino. Tali comunità si sviluppano su substrato generalmente calcareo, su suoli superficiali e permeabili.
Distribuzione
L'alleanza è distribuita su tutto il territorio nazionale nelle aree collinari e montane, ad esclusione delle Isole e delle regioni Puglia e Basilicata. In Europa l’alleanza si rinviene prevalentemente sulle creste montuose delle regioni occidentali, centrali e del sud-est Europa.
Struttura della vegetazione e composizione floristica
L’alleanza è costituita da comunità erbacee pioniere colonizzate da specie terofite e camefite succulente, accompagnate da muschi calcifili e licheni, tra cui Cladonia pyxidata, Tortula ruralis e Peltigera canina.
- specie abbondanti e frequenti:
Trifolium scabrum,
Alyssum alyssoides,
Acinos arvensis,
Arenaria serpyllifolia,
Aurinia saxatilis,
Centaurea stoebe,
Echium vulgare,
Poa bulbosa,
Sanguisorba minor,
Medicago lupulina,
Sedum acre,
Sedum album,
Sedum sexangulare,
- specie diagnostiche:
Trifolium scabrum,
Micropus erectus,
Saxifraga tridactylites,
Alyssum alyssoides,
Cerastium pumilum,
Arenaria leptoclados (caratteristiche),
Acinos arvensis,
Allium flavum,
Alyssum montanum,
Arabis auriculata,
Arenaria serpyllifolia,
Centaurea stoebe,
Holosteum umbellatum,
Echium vulgare,
Medicago minima,
Melica transsilvanica,
Petrorhagia saxifraga,
Poa bulbosa,
Sedum album,
Sedum acre,
Sedum rupestre,
Sedum sexangulare,
Teucrium botrys,
Thlaspi perfoliatum,
Veronica praecox,
Livello di conservazione e gestione
Il livello di conservazione è generalmente buono pur trattandosi di cenosi di estensione limitata e presenti in contesti ambientali molto peculiari e selettivi, difficilmente colonizzabili da altre formazioni.
In termini gestionali non si hanno indicazioni da fornire se non quella del monitoraggio dei popolamenti agli estremi altitudinali del loro range di distribuzione al fine di valutare eventuali impatti dei cambiamenti climatici.
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